OCCHIO AL DATO è l’iniziativa realizzata grazie ai fondi ricevuti dalla Regione Lazio nell’ambito del Programma annuale delle attività riservate ai Consumatori e realizzata da A.E.C.I. Lazio, Consumatori per l’Europa e Contribuenti.it per tutelare i nostri dati personali sul rischio di vederli utilizzati senza nostra autorizzazione o consapevolezza, sugli strumenti a disposizione per risolvere problematiche piccole e grandi e per prevenire le situazioni a rischio che portano al furto d’identità. Il Progetto si propone di raggiungere in maniera trasversale tutti i consumatori, con particolare attenzione alle categorie più esposte come giovani o anziani.

Viviamo nella cosiddetta “società globalizzata dell’informazione”. Questo significa che la maggior parte di noi vive 24 ore su 24 connesso con i conoscenti, familiari, amici, colleghi attraverso il web. Che la maggior parte di noi, navigando e utilizzando i molti servizi messi a disposizione dalla rete e non, effettua durante la giornata decine e decine di log-in, inserisce numerosi PIN o password, utilizza call centre per risolvere piccole e grandi problematiche, comunicando ogni volta i propri dati identificativi. È sempre più frequente conservare i nostri dati e documenti attraverso il cloud-computing. A queste modalità bisogna, poi, aggiungere quelle comunicate de visu a operatori, commessi, dipendenti di aziende. E quelle carpite o sottratte in maniera fraudolenta attraverso i furti, il rovistare nei rifiuti o nella posta.

Sempre più frequenti diventano i reati di phishing (tentativo di carpire informazioni personali attraverso le mail) e nella sua moderna variante vishing che combina i termini voice e phishing, (finalizzato a carpire i dati attraverso le comunicazioni telefoniche), spamming(invio massivo di messaggi pubblicitari indesiderati), pharming (re-indirizzamento criminoso da siti ritenuti affidabili a siti truffaldini per carpire dati personali), skimming(manomissione degli sportelli per la distribuzione di denaro per estorcere dati e prelevare soldi): tutte facce di uno stesso poliedro. Tutti illeciti che sono ricompresi nel più vasto settore del FURTO D’IDENTITA’.

Le tre Associazioni coinvolte realizzeranno un Progetto che in maniera concreta interverrà per informare su modalità e rischi del FURTO D’IDENTITA’ e per risolvere eventuali problematiche.

Grazie al Progetto, consulenti ed esperti - che da anni lavorano attivamente per difendere e tutelare i diritti dei Consumatori – si muoveranno su diversi livelli e con diversi strumenti puntando a sanare eventuali gap nel mondo individuale del CITTADINO-CONSUMATORE o nell’ambito del MERCATO. Ecco alcune tra le problematiche più frequentemente riscontrate:

  • CITTADINO-CONSUMATORE: il consumatore italiano medio spesso risulta essere estremamente fragile ed esposto a rischi: frettoloso nel sottoscrivere i contratti, poco attento a tutte le clausole contrattuali, soggetto a truffe e frodi creditizie. Oppure può comunicare lui stesso dati sensibili e privati sia telefonicamente, sia nelle vendite porta a porta. A questo quadro dobbiamo aggiungere la scarsa informazione ed educazione alla conservazione e protezione dei dati sensibili e privati.
  • MERCATO: la sovra-esposizione imposta da Aziende, Società, Banche, anche lo stesso supermercato sotto casa o il distributore di carburante con la richiesta di dati per raccolta punti, regali, buoni sconto, ecc., la massiva richiesta ai consumatori di dati per indagini di mercato, valutazioni economiche e proposte di vendita, problematiche e carenze nei sistemi di controllo dei sistemi informatici che non tengono dietro alla continua evoluzione di hacker e truffatori.

Nell’ambito del Progetto OCCHIO AL DATOsono previsti anche:

  • Informazioni e assistenza diretta (presso tutti gli sportelli delle sedi territoriali di A.E.C.I. Lazio, Consumatori per l’Europa e Contribuenti.it), telefonica e telematica (chat on line);
  • Sito web (www.occhioaldato.it),al momento in costruzione, che veicolerà tutte le informazioni e la comunicazione relative al Progetto e conterrà anche 2 Test per verificare il grado di conoscenza e consapevolezza degli utenti;
  • Chat on line:attiva sul sito dedicato che permetterà un confronto a due tra il consumatore e l’esperto, garantendo una risposta in tempo reale alle problematiche e la riservatezza necessaria soprattutto per problematiche delicate;
  • Social Utility:informazioni veicolate attraverso i Social Network più diffusi (Facebook, Twitter, Plus) per raggiungere la fascia digitalmente avanzata che usa costantemente o spesso il PC ed è più esposto alla comunicazione di dati personali e al furto di questi.
  • Interventi per risoluzione stragiudiziale controversie: attraverso sistemi di risoluzione alternativa (ricorsi ABF – Arbitro Bancario Finanziario e Consob, mediazioni, ecc.);
  • Vademecum “OCCHIO AL DATO – Come prevenire il furto d’identità”: consultabile presso tutti gli sportelli delle Associazioni coinvolte e scaricabile in e-book dai siti dedicati.

Per informazioni Sportello d'ascolto: Via A. Bausani 60 - 00166 Roma - 3333238419