Il dramma che nella giornata odierna, 31 gennaio 2014, ha investito l'intero suolo italiano, con particolare violenza nelle zone centrali, ha quale ovvia conseguenza arrecato danni a persone o cose.

Data l'eccezionalità di eventi di tale portata è difficile ottenere risarcimenti dalle istituzioni, fatta salva l'ipotesi in cui si dimostri che nonostante tutto i danni sarebbero stati evitabili laddove chi di competenza avesse osservato perizia, diligenza e prudenza nel compimento degli atti cui fosse deputato ( es. pulizia delle marane e dei tombini da fogliame e rifiuti di vario genere ).

Questo articolo vuole in questo senso essere un prontuario per indirizzarvi su cosa fare ed a chi rivolgervi.

Prima cosa da fare è adire polizia municipale/locale affinché siano constatati i danni effettivamente arrecati; su tali basi il prossimo passo sarà sporgere denuncia avverso le istituzioni comunali/municipali.

 

Nell'iter potranno tornare utili documenti di vario genere: foto, atti attestanti l'entità del danno (es. preventivi per riparazioni ecc.), eventuali perizie. Invitiamo comunque quanti abbiano interesse ad agire a farlo in maniera tempestiva.

"Consumatori per l'Europa" si impegna a rispondere alle domande di quanti abbiano interesse, nonché a favorire il risarcimento degli aventi diritto promuovendo, già nei prossimi giorni, azione per la tutela giurisdizionale dei cittadini. Sollecitiamo dunque quanti abbiano interesse di partecipazione, ad inviare via mail segnalazioni ed eventuale materiale inerente.